DRACULA CLOTHING, Goth fashion dal gusto retrò

Mi è sempre piaciuto il gotico e sono una dark convinta dai tempi del liceo.

La subcultura giovanile definita Darkwave si è sviluppata intorno alla fine degli anni ’70, dopo l’esplosione del movimento punk che con rabbia rivendicava la delusione per il fallito tentativo del ’68 di cambiare la società.

 

La rabbia però presto cedette il posto a uno stato di melancolia molto simile allo spleen del Decadentismo di fine ‘800, tale fenomeno prese il nome di Darkwave.

 

Queste subculture giovanili comprendono tutte le forme di espressione: dalla musica alla letteratura, dall’arte alla moda.

 

Dai completi di pelle borchiati e le creste colorate dei punk si è passato a un abbigliamento prevalentemente monocolore: il nero domina incontrastato o al massimo accompagnato dal rosso, viola e bianco. Abiti lunghi e ottocenteschi per le donne e jeans e camice lunghe con jabots per gli uomini, i capelli cotonati a formare una specie di fontanella, trucco pesante su occhi e bocca, pelle bianchissima con uso a volte anche di cerone.

Bauhaus, uno dei gruppi cilt della darkwave anni ’80

Nascono così i primi negozi goth: ricordo a Roma uno dei più famosi “I Cantieri del Nord” che vendeva esclusivamente abiti per dark e punk, con vetrine che erano vere e proprie scenografie horror.

 

Dopo la fine degli anni ’80 fino a metà anni ’90 si assistette a un declino della Darkwave anche se i pochi irriducibili come me, continuano ancora oggi a seguire quella subcultura.

Siouxsie and the Banshees altra band culto della dark wave anni ’80

 

Tra questi c’è senz’altro il fotografo e “goth fashion addict” come lui ama definirsi Truls Stokka che dopo essersi laureato all’università di Olso comincia a lavorare come CEO presso la Zylife nel 2004 fino al 2007, quando, nello stesso anno diventa imprenditore e crea la Dracula Clothing.

Dice Truls:

“Ho aperto Dracula Clothing nel 2007. Ho girato spesso a Camden ma non ho mai trovato tutto quello che volevo. Le poche cose che ho acquistato erano molto costose, viaggiando in giro per il mondo a un certo punto mi sono fermato in India dove ho trovato dei sarti eccellenti. Così ho deciso di creare un negozio che vendesse vestiti su misura ad un prezzo più ragionevole. I nostri sarti oltre ad essere molto professionali, amano quello che creano. La qualità di ciò che fanno è la migliore che abbia mai visto.”

 

Personalmente amo moltissimo questa moda e questo negozio che offre abiti originali e molto ben fatti a prezzi non eccessivi se si considera la manifattura artigianale e la qualità dei tessuti: sono capi che riprendono i tagli tipici di fine ‘800 con bustini, gonne lunghe e ampie, crinoline e pizzi, cappotti e cappe in perfetto stile Dracula di Bram Stoker, sono abiti particolari che non si indossano tutti i giorni, il total look va bene per artisti, musicisti o dj gotici, tuttavia qualche pezzo come una camicia o una giacca o un cappottino sono perfettamente portabili da tutti.

 

 

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