Joshua Allen Harris: mette Un sacchetto sulle grate della Metropolitana e crea la sua arte.
A prima vista sembra un semplice sacchetto della spazzatura poggiato sulla grata del sottopassaggio pedonale della metro di New York invece si tratta dell’idea geniale di uno street artist: Joshua Allen Harris.
Joshua è nato a Pittsburgh in Pennsylvania, dove ha studiato grafica e illustrazione.
Si trasferisce a New York nel 2004 per frequentare la Scuola di Arti Visive dove consegue la laurea in Belle Arti.
Nel 2006 lancia il progetto Air Bear che ben presto lo rende famoso in tutto il mondo.
Si tratta di sculture cinetiche fatte con buste della spazzatura che l’artista modella a forma di animale, le quali poste sulle grate delle metropolitane o delle strade, si gonfiano e si sgonfiano al passaggio dell’aria, trasformandosi magicamente in orso (Air Bear), scimmia, giraffa e persino mostro di Loch Ness.
Joshua per realizzare le sue particolari opere d’arte, usa due elementi: l’aria che esce fuori dalle grate della metropolitana e i sacchetti di plastica. L’aria entra dentro le buste inerti dando loro vita e movimento, la sua tecnica chiamata “Balloon Animal.” Deriva proprio dal fatto che le buste si gonfiano proprio come palloni.
L’Air Bear Project è servito anche a promuovere una campagna di carattere sociale e ambientale promossa dall’Environmental Defense Fund destinata alla protezione dell’orso polare.
Joshua attualmente lavora come consulente creativo per importanti aziende creando campagne pubblicitarie, cataloghi e vetrine.
Nel 2012 inizia a esplorare la fotografia. Da quel momento decide di perseguire entrambe le strade; comunicazione e fotografia, sia per progetti commerciali che personali.
Vive tutt’ora a New York nel quartiere di Brooklyn con sua moglie Cameron.
Maurizio Cattelan: Be Right Back (Torno subito)
Regia di Maura Astelroad per la Nexo Digital in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema.
Maurizio Cattelan (Padova, 1960) è un artista che divide, da sempre: c’è chi pensa sia un genio, chi lo considera un bluff, chi addirittura si indigna per il suo successo, descrivendolo come un personaggio dannoso per l’arte italiana e mondiale.
Ma Cattelan ha sempre giocato abilmente con queste contraddizioni, lavorando al confine tra la genialità e il colpo di fortuna, atteggiandosi ad artista del fallimento, alternando leggerezza e tragedia come solo Andy Warhol prima di lui era riuscito a fare.
Maurizio Cattelan: Be Right Back, il lungometraggio diretto da Maura Axelrod, cerca di raccontare l’artista padovano intervistando curatori, collezionisti, protagonisti del mondo dell’arte ed ex-fidanzate.
Il docu-film, dopo l’anteprima al Tribeca Film Festival, sarà nelle sale italiane il 30 e il 31 maggio nell’ambito della stagione della Grande Arte al Cinema, distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema.